Eccomi

Faccio il giornalista, puoi trovarmi in diversi giornali su internet. Adesso imparo italiano e ho voglia di scrivere qualche storia in questa bella lingua. So che ci saranno molti errori ma scrivo solo per divertimento e so che ho ancora molto da imparare. Questa foto é del lago di Garda.

Pedro de Hoyos

mercoledì 2 marzo 2016

Lo sconosciuto pittore Vittorio Palloncino

Lo sconosciuto pittore Vittorio Palloncino nacque il 12 marzo 1615 a Castagnole, provincia di Treviso. Aveva solo cinque anni quando il famoso Dino di Lucca aperse una scuola per i figli dei nobili locali. Il padre di Vittorio, vedendo le qualità che aveva il bambino, volle fargli studiare pittura.

Sin dall’inverno del 1634 fino alla primavera del 1635 Vittorio, considerato già da tutti il giovane che avrebbe avuto il più grande successo nel Veneto, dipinse i suoi ultimi quadri secondo i criteri definiti all’epoca, quadri che piacquero al suo maestro, quadri che seguivano la linea di Tintoretto o di Giovanni Crescenci, ad esempio. Nel marzo 1635 Vittorio era un giovane molto conosciuto dalla migliore società veneziana e tante madri sognavano di diventare sua suocera.

La sera di quell’ 11 marzo Vittorio si disponeva a festeggiare il suo compleanno, prese un sacco di bottiglie di vino dalla cantina di suo padre e andò con i suoi amici in un prato al di là del fiume. Dopo qualche ora gli amici andarono via e Vittorio rimase da solo sotto un grosso frassino e si addormetò. All’improvviso scoppiò un terribile temporale. Il vento, i lampi e i tuoni finirono quattro ore dopo. Non c’era più l’albero, non c’era più il prato.

C’era ancora Vittorio, si, è vero. Ma c’era un altro Vittorio, un’altra persona, un altro pittore. Si alzò e, spinto da una forte ansia di dipingere, corse a casa e iniziò un nuovo stile di pittura. Decise di non dipingere mai quello che vedeva ma quello che voleva vedere. Mai una faccia, mai uno specchio, mai un divano. Soltanto strisce, righe. Quadrati, poligoni. Mai colori… tranne il bianco e il nero.

Nel seccolo XXI Vittorio Palloncino sarebbe diventato famoso. Tutti i canali televisivi avrebbero parlato di lui, Hollywood avrebbe girato un film… insomma i più famosi e strani musei del mondo avrebbero pagato milioni di euro per uno suo quadro. Invece nel diciassettesimo secolo Vittorio fu refiutato dalla sua città, dalla sua famiglia e finì drammaticamente la sua vita due anni dopo come assaggiatore ufficiale del duca di Venezia.

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